È uno dei prodotti più consumati in estate, ma può provocare infezioni gravissime: controlla subito in casa se lo hai acquistato

L’estate è la stagione in cui il consumo di prodotti freschi e pronti come il salmone affumicato raggiunge il picco, apprezzato per la sua versatilità e gusto delicato.

Tuttavia, proprio in questo periodo, arriva un allarme importante per la sicurezza alimentare che riguarda uno dei prodotti più diffusi sulle tavole italiane.

cibo pericoloso estate
Questo cibo è pericoloso – Ispacnr.it

Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal commercio di un lotto specifico di salmone affumicato a marchio Despar, a seguito di sospette contaminazioni da Listeria monocytogenes, un batterio responsabile di infezioni gravi, in particolare per categorie vulnerabili come anziani, donne in gravidanza e persone immunodepresse.

Allerta sanitaria per il salmone affumicato Despar

L’avviso ufficiale, diffuso il 6 luglio 2025, riguarda il prodotto confezionato e venduto in diverse regioni italiane. Il richiamo è stato attivato dopo che i controlli di routine hanno rilevato la possibile presenza di Listeria monocytogenes in un lotto di salmone affumicato. L’azienda produttrice ha prontamente collaborato con le autorità sanitarie per individuare e bloccare la distribuzione del prodotto contaminato.

salmone crudo fa male
Salmone ritirato – Ispacnr.it

Il rischio associato alla Listeria è particolarmente elevato perché questo batterio può proliferare anche a basse temperature di refrigerazione, caratteristica che rende insidioso il consumo di alimenti freschi o minimamente lavorati, come appunto il salmone affumicato. Le infezioni da Listeria possono causare sintomi che vanno dalla febbre e dolori muscolari fino a forme più gravi quali meningite, setticemia e complicanze ostetriche come aborti spontanei.

Il Ministero della Salute invita i consumatori a verificare immediatamente la presenza nelle proprie case del lotto di salmone affumicato Despar segnalato nel richiamo. È fondamentale non consumare il prodotto sospetto e procedere al suo smaltimento oppure al ritorno presso il punto vendita dove è stato acquistato, per ottenere un rimborso o una sostituzione.

Per riconoscere il lotto incriminato, è necessario controllare attentamente le informazioni riportate sulla confezione, soprattutto il codice identificativo e la data di scadenza. L’avviso ufficiale fornisce tutte le indicazioni utili per individuare il prodotto coinvolto nel ritiro.

La vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza di un sistema di controllo efficiente lungo tutta la filiera alimentare. Le autorità sanitarie italiane, in collaborazione con i produttori e i distributori, hanno adottato protocolli rigorosi per garantire la sicurezza dei consumatori, soprattutto riguardo a prodotti deperibili e pronti al consumo.

Nel caso specifico del salmone affumicato, l’attenzione deve essere massima, dato che il processo di affumicatura non sempre elimina completamente i rischi microbiologici. Per questo motivo, è fondamentale che i consumatori rispettino le indicazioni di conservazione e consumino i prodotti entro i termini consigliati.

Inoltre, le persone appartenenti a categorie a rischio devono prestare particolare attenzione agli avvisi di richiamo e, in caso di sintomi sospetti dopo il consumo di alimenti potenzialmente contaminati, consultare tempestivamente un medico.

L’allarme sul salmone affumicato Despar è un monito per tutta la filiera alimentare e per gli utenti finali, affinché la sicurezza alimentare rimanga una priorità assoluta anche durante i mesi estivi, quando il consumo di prodotti freschi cresce sensibilmente.

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