Crostata proteica homemade, fitness e dolcezza in un solo morso: basta sensi di colpa con la farina d’avena

Nel panorama della pasticceria casalinga, la crostata proteica si conferma una valida alternativa salutare alla tradizionale crostata.

Questa variante fit è particolarmente indicata per chi desidera mantenere la linea o ha esigenze alimentari specifiche, grazie all’uso di ingredienti nutrienti e a basso contenuto di zuccheri. La base della crostata proteica è una pasta frolla realizzata con un mix di farina integrale e farina d’avena, due ingredienti ricchi di fibre e proteine, che donano un sapore rustico e una consistenza fragrante.

Questa variante fit è particolarmente indicata per chi desidera mantenere la linea o ha esigenze alimentari specifiche
La ricetta della crostata proteica con farina d’avena (www.ispacnr.it)

Al posto dello zucchero tradizionale, si utilizza l’eritritolo, un dolcificante naturale a zero calorie, ideale per chi segue una dieta a basso indice glicemico. In alternativa, è possibile scegliere stevia, zucchero integrale di cocco o miele per una dolcezza più naturale.

L’impasto prevede anche l’aggiunta di uova, olio di semi (come quello di mais), lievito per dolci e una nota agrumata data dalla scorza d’arancia grattugiata e il succo di limone, che conferiscono freschezza e un aroma caratteristico.

Procedimento dettagliato

  1. In una ciotola capiente, si uniscono 150 grammi di farina d’avena e 100 grammi di farina integrale.
  2. Si aggiungono due cucchiaini di lievito per dolci e 30 grammi di eritritolo.
  3. Si incorpora la scorza grattugiata di un’arancia biologica e il succo di mezzo limone.
  4. Si versano due uova e 30 ml di olio di semi di mais, lavorando l’impasto con le mani fino a ottenere una palla liscia e omogenea.
  5. Si preleva un pezzetto di pasta frolla da utilizzare per la decorazione a griglia.
  6. Il resto dell’impasto viene steso tra due fogli di carta forno e trasferito in uno stampo da crostata da 22 cm di diametro, precedentemente foderato con carta forno.
  7. Si bucherella la base con una forchetta e si ricopre con una confettura senza zuccheri aggiunti, scegliendo il gusto preferito.
  8. Le strisce formate con la pasta frolla tenuta da parte vengono disposte a formare la classica griglia sulla superficie.
  9. La crostata viene cotta in forno statico a 180 °C per circa 25 minuti.

Il risultato è una crostata dal sapore genuino, con una frolla friabile ma morbida al morso, perfetta per una colazione o una merenda leggera. La presenza dell’eritritolo garantisce un dolce adatto a chi segue un regime alimentare controllato, senza rinunciare al gusto.

Per rendere il dolce ancora più saziante, si può arricchire la farcitura con una crema spalmabile al cacao light o aggiungere proteine
Varianti e consigli per personalizzare la crostata proteica (www.ispacnr.it)

Per rendere il dolce ancora più saziante, si può arricchire la farcitura con una crema spalmabile al cacao light o aggiungere proteine in polvere direttamente nell’impasto. Chi ama i profumi speziati può aromatizzare la frolla con cannella in polvere, estratto di vaniglia o cardamomo, per un tocco esotico e avvolgente.

La crostata proteica si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico, per un periodo di 3-4 giorni, mantenendo intatta la sua fragranza e consistenza.

La crostata proteica senza zucchero e senza burro: una versione ancora più leggera

Un’ulteriore evoluzione di questo dolce è la versione senza zucchero e senza burro, che utilizza olio di semi di mais al posto del burro e stevia come dolcificante. Con 150 grammi di farina d’avena e 100 grammi di farina integrale, questa variante è particolarmente indicata per gli sportivi o chi desidera uno snack ricco di fibre e proteine, ma povero di grassi e zuccheri.

La preparazione non differisce molto dalla ricetta standard: si mescolano gli ingredienti secchi con uova, olio e succo di limone, si stende la frolla, si farcisce con marmellata senza zucchero e si decora con le strisce di pasta frolla. La cottura a 180 °C per 25-30 minuti permette di ottenere un prodotto leggero, croccante e delizioso al palato.

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