Il banana bread mele e avena senza glutine vegano rappresenta una rivisitazione sana e gustosa del tradizionale banana bread.
Perfetta per chi segue una dieta vegana o senza glutine, questa ricetta si presta a colazioni e merende nutrienti, facili da preparare e adatte a tutta la famiglia.
Il banana bread mele e avena senza glutine vegano si distingue per l’assenza di latticini e uova, elementi sostituiti da ingredienti naturali e integrali. La base è costituita da farina di avena senza glutine, banana matura e mela, che insieme garantiscono un dolce soffice, umido e ricco di fibre. La preparazione è semplice e richiede pochi minuti di lavoro, con una cottura in forno di circa 80 minuti.

Gli ingredienti principali sono:
- Banane mature, frullate insieme allo zucchero di canna integrale e cannella, per dare dolcezza e aroma.
- Olio di semi di girasole e latte di avena per unire gli ingredienti senza utilizzare prodotti di origine animale.
- Farina di avena e amido di mais per la struttura senza glutine.
- Mela sbucciata e tagliata a piccoli pezzi, aggiunta alla fine per mantenere la consistenza e il sapore fresco.
- Gocce di cioccolato fondente per un tocco goloso.
- Granola senza glutine e zucchero di canna per una crosticina croccante in superficie.
La ricetta prevede di mescolare e frullare gli ingredienti umidi e secchi separatamente, per poi unire tutto e cuocere in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno. Il risultato è un dolce morbido e profumato, ideale per una colazione sana o una merenda golosa.
Varianti innovative: banana bread marmorizzato al cacao con avena e mandorle
Negli ultimi anni, la proposta del banana bread vegan senza glutine si è arricchita con varianti più elaborate, come il banana bread marmorizzato al cacao, preparato con farina di avena senza glutine e farina di mandorle. Questa versione integra ingredienti come le mandorle e lo sciroppo d’acero o nettare di fiori di cocco al posto dello zucchero raffinato, rendendo il dolce ricco di fibre, proteine, sali minerali e vitamine del gruppo B.
La preparazione richiede un po’ più di tempo, ma il risultato è un dolce umido, soffice e moderatamente dolce, con un delicato equilibrio tra il gusto della banana e quello del cacao amaro, senza essere troppo amaro. La farina di mandorle contribuisce a una texture morbida e soddisfacente mentre l’avena dà un tocco rustico e nutriente.
Per ottenere l’effetto marmorizzato, si creano due impasti distinti: uno semplice alla banana e uno al cacao, che vengono poi alternati nello stampo e mescolati leggermente con un coltello per creare il disegno caratteristico. Questo banana bread è particolarmente indicato per chi desidera un dolce senza farine raffinate, ma con un gusto sofisticato e piacevole.

Un’altra interpretazione interessante è l’Oats banana bread, un dolce vegano e gluten free che unisce farina d’avena e di riso, semi di chia e arachidi tostate, aromatizzato con cannella, curcuma e vaniglia. Questa versione è particolarmente indicata per chi cerca una colazione nutriente, senza l’utilizzo di latte o uova.
In questa ricetta, i semi di chia vengono utilizzati come sostituto naturale delle uova, creando un collante che mantiene compatto l’impasto. La farina di avena è frullata fino a ottenere una polvere fine, mentre una parte di fiocchi d’avena interi viene lasciata per conferire una consistenza più rustica. L’uso di aceto di mele aiuta a far lievitare naturalmente il dolce insieme al bicarbonato e al lievito per dolci.
Il risultato è un banana bread dall’equilibrio perfetto tra dolcezza e spezie, umido e nutriente, ricco di carboidrati, proteine e grassi sani. È ideale da accompagnare con un caffè americano o una bevanda vegetale per una colazione completa e bilanciata.
Il banana bread mele e avena senza glutine vegano si conserva bene per circa cinque giorni, a seconda della temperatura ambiente e della stagione. In estate tende a deteriorarsi più rapidamente, quindi è consigliato conservarlo sotto campana di vetro o in contenitore ermetico, preferibilmente di vetro. Per ritrovare la morbidezza, basta scaldare le fette nel microonde a potenza media per 30-40 secondi.