Un aiuto concreto dell’INPS disponibile già da questa estate con un accredito diretto sul conto corrente: chi può richiederlo.
Arriva l’estate e con essa una novità che farà piacere a molte famiglie italiane: l’INPS lancia un’importante iniziativa per semplificare e velocizzare i pagamenti, con un occhio di riguardo ai beneficiari di prestazioni sociali e ai lavoratori dipendenti.
Presentando il proprio IBAN, infatti, sarà possibile ricevere direttamente un bonifico sul conto corrente, evitando ritardi e complicazioni.
L’accredito diretto dell’INPS: un sostegno estivo per le famiglie italiane
In un periodo segnato dall’incremento dei prezzi e da crescenti difficoltà economiche, ogni misura che faciliti l’accesso a risorse finanziarie rappresenta un aiuto concreto. L’INPS ha previsto per luglio 2025 l’erogazione del cosiddetto Ex Bonus Renzi, noto anche come trattamento integrativo da 100 euro, un bonus che da anni rappresenta un sostegno per i lavoratori con redditi medio-bassi. Il pagamento di questo bonus sarà effettuato proprio nelle settimane che precedono le vacanze estive, con la possibilità per i beneficiari di ricevere l’accredito direttamente sul conto corrente, fornendo il proprio IBAN all’ente previdenziale.
Tale modalità di pagamento riguarda non solo i titolari di indennità di disoccupazione come la Naspi, ma anche i lavoratori dipendenti che rispettano i requisiti di reddito stabiliti dalla normativa vigente. L’INPS procederà con i versamenti partendo dagli accrediti delle indennità di disoccupazione, che solitamente iniziano a metà luglio. Il bonus integrativo dovrebbe essere visibile sui conti correnti a partire dai giorni successivi al 18 luglio, tenendo conto dei tempi tecnici necessari alle varie banche per processare i bonifici. Per i lavoratori del settore privato, l’Ex Bonus Renzi viene generalmente inserito come voce aggiuntiva nel cedolino dello stipendio, con accredito previsto tra il 23 e il 30 luglio, in base al calendario aziendale e agli accordi collettivi di categoria.
In questo modo, il bonus si integra senza soluzione di continuità nel normale flusso retributivo. Nel settore pubblico, invece, la gestione è affidata al portale NoiPA: i dipendenti pubblici potranno visualizzare il cedolino contenente il bonus a partire dal 18 luglio, con pagamenti programmati tra il 23 e il 27 luglio. Questa differenziazione temporale fra pubblico e privato consente comunque a molti beneficiari di ricevere il bonus proprio prima del periodo estivo, agendo come un incentivo economico in vista delle spese legate alle vacanze o ad altre esigenze familiari.
Per controllare l’effettiva ricezione del bonus, i percettori di Naspi e altri beneficiari possono accedere al proprio fascicolo previdenziale sul portale INPS, utilizzando credenziali quali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). All’interno della sezione “Pagamenti”, a partire dal 16 luglio, dovrebbe comparire la voce “Trattamento Integrativo art. 1, DL 3/2020” con indicazioni precise sull’importo e sulla data prevista per l’accredito. In alternativa, è possibile monitorare i pagamenti tramite l’app INPS Mobile, che fornisce notifiche in tempo reale e permette di restare aggiornati senza dover accedere continuamente al sito web.
Qualora entro il 22 luglio non risultasse ancora visibile alcun accredito, si consiglia di contattare il contact center INPS o recarsi presso la sede territoriale più vicina. Il mancato pagamento potrebbe infatti derivare da problemi amministrativi, come la mancata presentazione del modello RED o altre comunicazioni obbligatorie da parte del beneficiario. Questa nuova modalità di accredito rappresenta un passo avanti nell’efficienza dei servizi previdenziali, offrendo un’opportunità concreta per ricevere il sostegno economico in modo più rapido e trasparente, un segnale importante in un contesto economico che richiede adattamenti e risposte tempestive.
