Pensioni, fino a settembre saranno molto più ricche (ma non per tutti): chi riceverà l’extra bonus

L’estate 2025 si presenta come un periodo di importanti novità per milioni di pensionati italiani. Ecco tutti i dettagli

Le novità si concretizzeranno con una serie di incrementi, rimborsi e adeguamenti che interesseranno il trimestre luglio-settembre. L’attenzione è rivolta soprattutto a chi potrà beneficiare di maggiorazioni, quattordicesime e rimborsi fiscali, ma anche a coloro che dovranno affrontare trattenute per somme indebitamente percepite in passato.

Aumentano le pensioni
Pensioni in aumento nel trimestre – (ispacnr.it)

Il recente evento “INPS in rete per l’inclusione”, tenutosi l’11 giugno a Roma presso Palazzo Wedekind, ha sottolineato l’impegno dell’Istituto nel promuovere l’equità sociale e migliorare l’accesso ai servizi previdenziali, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione.

Pensioni: un momento favorevole

A partire dal 1° luglio 2025, molti pensionati vedranno accreditate in busta paga delle somme aggiuntive, frutto di interventi volti a garantire maggiore equità e sostegno economico. In particolare, la quattordicesima mensilità rappresenta una delle principali novità di questo periodo. Questo bonus spetta ai pensionati con età superiore ai 64 anni e un reddito annuo al di sotto di una soglia fissata dalla normativa vigente. L’importo della quattordicesima varia in base alla situazione reddituale e contributiva del pensionato, con valori che oscillano tra un minimo di 336 euro e un massimo di 655 euro.

Aumento pensioni, cifre
Di quanto aumentano le pensioni? – (ispacnr.it)

Si tratta di un aiuto economico che, come confermato dalle ultime disposizioni INPS, mira a sostenere i pensionati con redditi più bassi, andando a integrare l’assegno mensile in un momento dell’anno particolarmente critico per molte famiglie, soprattutto in vista delle spese estive.

Nel corso del trimestre estivo, oltre agli aumenti, sono previsti anche rimborsi fiscali legati alla dichiarazione dei redditi 2025, in particolare per coloro che hanno presentato il modello 730. I pensionati che risultano con un credito IRPEF saranno rimborsati direttamente in busta paga, con accrediti attesi tra settembre e novembre 2025. L’entità e la tempistica di questi rimborsi dipendono dalla corretta compilazione e dall’approvazione della dichiarazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Parallelamente, però, per alcuni pensionati si prospettano trattenute in busta paga. Questo perché, a seguito di verifiche effettuate dall’INPS e concluse il 7 gennaio 2024, è stato rilevato che molti beneficiari hanno percepito indebitamente le indennità una tantum da 150 o 200 euro erogate nel 2022. Tali somme dovranno quindi essere restituite nel corso dell’estate 2025, con prelievi diretti dal cedolino pensionistico che potranno arrivare fino a un massimo di 200 euro complessivi. Questo meccanismo è stato introdotto per assicurare una distribuzione più corretta e giusta delle risorse pubbliche e fa parte di una più ampia strategia di rafforzamento del sistema pensionistico italiano.

Le misure adottate per il trimestre estivo non rappresentano interventi isolati, bensì elementi di una strategia più ampia che mira a migliorare la sostenibilità e l’equità del sistema previdenziale italiano. Oltre a garantire maggiori risorse ai pensionati attuali, si stanno infatti predisponendo incentivi pensati anche per i futuri pensionati, con l’obiettivo di favorire un accesso più equo e sostenibile alle prestazioni previdenziali nel medio e lungo termine.

L’INPS, inoltre, continua a sviluppare servizi digitali e modalità di assistenza sempre più efficienti per facilitare l’accesso ai benefici. Tra le novità, spiccano le modalità di certificazione dell’esistenza in vita per i pensionati residenti all’estero, che ora possono avvalersi di strumenti come il pagamento tramite Western Union e la certificazione via videochiamata presso gli uffici consolari, semplificando così le procedure e riducendo gli oneri burocratici.

L’INPS ha inoltre comunicato aggiornamenti riguardanti l’esonero contributivo per le assunzioni di giovani under 35 e donne in condizioni di svantaggio, disponibili dal 16 maggio 2025, e l’adeguamento delle prestazioni di integrazione salariale per gli iscritti al Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali.

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