Ritirato un farmaco perchè contenente una sostanza nociva per la salute visiva. È importante buttarlo via e non usarlo assolutamente.
L’Agenzia Nazionale dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari del Portogallo, Infarmed, ha recentemente emesso un avviso urgente riguardante la sospensione della vendita di colliri antiallergici a base di bilastina. Questo principio attivo è molto comune nel trattamento delle allergie oculari, ma la presenza di particelle visibili all’interno della soluzione ha sollevato preoccupazioni significative per la sicurezza e l’efficacia del prodotto. Di seguito, vengono esaminati i dettagli del richiamo e le misure adottate per garantire la salute pubblica.

Farmaco ritirato: tutti i dettagli
I lotti coinvolti nel richiamo includono il Bilaxten (bilastina) 6 mg/ml e il Lergonix (bilastina) 6 mg/ml, entrambi confezionati in flaconi da 5 ml. Le confezioni interessate sono contrassegnate dai numeri di lotto 331670A, con scadenza ad agosto 2027, e 322950B, con scadenza a maggio 2027. La segnalazione di particelle visibili è particolarmente allarmante, poiché può compromettere la sterilità del collirio, portando a potenziali irritazioni o infezioni oculari, specialmente nei pazienti più vulnerabili.
La bilastina è un antistaminico utilizzato per alleviare i sintomi delle allergie oculari, come prurito, infiammazione e lacrimazione. Tuttavia, l’uso di un prodotto contaminato può comportare rischi significativi, che vanno da irritazioni temporanee a infezioni più gravi. Questa situazione è particolarmente preoccupante per le persone con una predisposizione a malattie oculari o per chi già soffre di allergie.

Inizialmente, il ritiro dei prodotti era stato presentato come una misura volontaria, ma Infarmed ha rapidamente trasformato la decisione in un provvedimento obbligatorio. È stato imposto il blocco della distribuzione e della vendita dei lotti coinvolti. Le farmacie, gli enti sanitari e i distributori sono stati incaricati di restituire immediatamente le confezioni dei colliri sospetti. Questa risposta rapida è parte dei protocolli di farmacovigilanza, che mirano a garantire la sicurezza dei farmaci in circolazione e a prevenire potenziali danni ai pazienti.
Cosa fare se si possiede il collirio ritirato
Se si possiede una confezione di uno dei colliri ritirati, è fondamentale non utilizzarla ulteriormente. Infarmed consiglia di controllare attentamente l’etichetta o il foglietto illustrativo per verificare il numero di lotto e la data di scadenza. In caso di possesso di un prodotto coinvolto nel richiamo, è importante contattare il proprio medico curante o il farmacista di fiducia. Essi possono fornire una nuova confezione sicura dello stesso collirio o suggerire un medicinale alternativo.
Questa situazione evidenzia l’importanza della farmacovigilanza e della tempestività nella gestione dei problemi legati alla salute. Autorità come Infarmed svolgono un ruolo cruciale nel proteggere la salute pubblica, adottando misure preventive per garantire che i medicinali distribuiti siano sicuri ed efficaci. La comunicazione trasparente e la rapidità delle decisioni sono elementi chiave per mantenere la fiducia del pubblico nei sistemi sanitari e farmaceutici.