Gravidanza a rischio, attenzione a questi prodotti di uso quotidiano: contengono una sostanza pericolosissima

Prodotti di uso quotidiano da evitare durante la gravidanza: attenzione alle sostanze potenzialmente pericolose.

La gravidanza è un momento delicato e fondamentale per la salute sia della madre che del feto. È essenziale essere consapevoli dei fattori ambientali che possono influenzare questo periodo cruciale.

rischio per la gravidanza con l'uso di questi prodotti
Prodotti rischiosi in gravidanza – ispacnr.it

Tra le sostanze chimiche che destano particolare preoccupazione ci sono i ftalati, composti chimici presenti in molti prodotti di uso quotidiano, dai materiali per imballaggio alimentare ai prodotti per la cura personale. Recenti studi hanno evidenziato i rischi associati all’esposizione ai ftalati durante la gravidanza, rendendo urgente una maggiore attenzione da parte delle future madri.

Rischi per la salute legati all’esposizione prenatale

I ftalati sono composti chimici introdotti negli anni ’20 e utilizzati principalmente per rendere la plastica, come il cloruro di polivinile (PVC), più morbida e flessibile. Si trovano in una vasta gamma di prodotti, tra cui pavimenti in vinile, dispositivi medici, giocattoli per bambini, imballaggi alimentari e tende da doccia. Inoltre, questi composti sono presenti in molti prodotti per la cura personale, come deodoranti, smalti per unghie, profumi, gel e spray per capelli, saponi e lozioni per il corpo.

Uno studio pubblicato su Nature Communications ha dimostrato che l’esposizione prenatale ai ftalati può avere effetti negativi sullo sviluppo neurologico dei neonati. I ricercatori hanno trovato un legame tra i livelli di ftalati nelle urine delle madri e alterazioni nel metabolismo di neurotrasmettitori e aminoacidi essenziali per la maturazione del cervello del feto. Secondo il dottor Donghai Liang, questi risultati sono significativi per comprendere come le esposizioni chimiche prenatali possano influenzare lo sviluppo infantile a livello molecolare.

ftalati pericolosi in gravidanza
Il pericolo degli ftalati in gravidanza – isapcnr.it

L’esposizione ai ftalati è stata associata a livelli ridotti di triptofano, un aminoacido che si trasforma in serotonina, un neurotrasmettitore cruciale per la regolazione dell’umore, del sonno e della risposta allo stress. Questi risultati suggeriscono che l’esposizione ai ftalati può contribuire a problemi di attenzione e capacità di risposta nei neonati, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione per le donne in gravidanza.

Come ridurre l’esposizione ai ftalati

Nonostante la crescente consapevolezza sui rischi associati ai ftalati, la loro presenza nei prodotti di uso quotidiano rimane allarmante. Le donne in gravidanza dovrebbero prestare particolare attenzione a ciò che utilizzano quotidianamente. Per ridurre l’esposizione, è consigliabile:

  • Evitare contenitori di plastica, preferendo materiali più sicuri come vetro, acciaio inossidabile o ghisa.
  • Non utilizzare pentole antiaderenti e non riscaldare cibi in contenitori di plastica nel microonde.
  • Scegliere prodotti per la cura personale etichettati come “senza ftalati” e controllare attentamente le etichette degli ingredienti.

Utilizzare database come SkinDeep dell’Environmental Working Group può aiutare a identificare sostanze chimiche pericolose nei prodotti. Inoltre, migliorare la circolazione dell’aria in casa e pulire regolarmente con un panno umido può contribuire a ridurre l’accumulo di ftalati nella polvere domestica.

Adottare queste semplici misure preventive può garantire un ambiente più sicuro per le future madri e i loro bambini, contribuendo a una gravidanza più sana e consapevole.

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