Per i pensionati italiani è in arrivo la quattordicesima mensilità previdenziale per il 2025, un bonus economico aggiuntivo.
Questa misura, introdotta dalla legge 127/2007, rappresenta un sostegno importante per chi percepisce trattamenti pensionistici medio-bassi, con importi che quest’anno possono raggiungere fino a 655 euro.
Secondo le indicazioni ufficiali diffuse dall’INPS, la quattordicesima 2025 sarà corrisposta automaticamente ai pensionati che soddisfano i seguenti requisiti fondamentali:
- Essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria o di forme sostitutive, esclusive ed esonerative gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
- Aver compiuto almeno 64 anni entro il 2025;
- Avere un reddito complessivo individuale annuo non superiore a due volte il trattamento minimo annuo previsto dal Fondo Lavoratori Dipendenti, che per il 2025 è fissato a 15.688,40 euro.
L’importo della quattordicesima sarà determinato in base a due parametri principali: la durata della contribuzione e l’ammontare della pensione mensile percepita. Per esempio, i pensionati con un reddito mensile fino a 1,5 volte il trattamento minimo riceveranno importi superiori rispetto a coloro con pensioni comprese tra 1,5 e 2 volte tale soglia. Nello specifico, la somma potrà variare da un minimo di 437 euro a un massimo di 655 euro, erogati una tantum.
È importante sottolineare che questa mensilità aggiuntiva non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali.
Quando e come avviene il pagamento della quattordicesima
La quattordicesima viene corrisposta senza necessità di presentare alcuna domanda: l’INPS la versa d’ufficio a coloro che ne hanno diritto, basandosi sui dati reddituali e anagrafici in suo possesso. Tuttavia, il pagamento iniziale è provvisorio, in attesa di un controllo approfondito sui redditi aggiornati, effettuato attraverso un confronto con le dichiarazioni fiscali degli anni precedenti.
Per il 2025, i pagamenti avverranno secondo questo calendario:
- La somma sarà accreditata con la pensione di luglio a chi raggiunge i requisiti entro il 31 luglio 2025;
- Per chi matura i requisiti tra il 1° luglio (per pensioni gestite dalla Gestione pubblica) o il 1° agosto (per pensioni gestite nei sistemi integrati) e il 31 dicembre 2025, o per chi diventa titolare di pensione nel corso dell’anno, la quattordicesima sarà erogata con la mensilità di dicembre.
I pensionati possono verificare l’effettivo accredito della quattordicesima accedendo al cedolino pensione nell’area riservata del sito INPS.
Per chi nutre dubbi sulla spettanza del bonus o desidera controllare la propria situazione reddituale, l’INPS ha messo a disposizione un utile strumento online: la sezione “Bonus Quattordicesima” all’interno del Consulente Digitale delle Pensioni. Qui è possibile effettuare una verifica guidata e accertarsi del diritto al beneficio.
Inoltre, è fondamentale che i pensionati mantengano aggiornati i propri dati anagrafici e reddituali, soprattutto in caso di cambiamenti significativi come nuove pensioni, redditi straordinari o variazioni dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), fattori che potrebbero influenzare la spettanza e l’importo della quattordicesima.
Qualora il pagamento non venga effettuato pur essendo spettante, l’interessato può presentare una domanda di ricostituzione online direttamente sul sito INPS. Dopo le verifiche necessarie, se il diritto viene confermato, la somma sarà erogata nei mesi immediatamente successivi alla richiesta.
Tabelle degli importi e criteri di calcolo
La determinazione della somma da corrispondere si basa su una tabella che incrocia gli anni di contribuzione con l’ammontare della pensione:
| Anni di contribuzione lavoratori dipendenti | Anni di contribuzione lavoratori autonomi | Pensione fino a 1,5 volte il trattamento minimo (11.766,30 euro nel 2025) | Pensione da 1,5 a 2 volte il trattamento minimo (15.688,40 euro nel 2025) |
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| Fino a 15 | Fino a 18 | 437 euro | 336 euro |
| Oltre 15 fino a 25 | Oltre 18 fino a 28 | 546 euro | 420 euro |
| Oltre 25 | Oltre 28 | 655 euro | 504 euro |
Nel caso in cui il reddito complessivo superi di poco i limiti previsti, ma sia inferiore al limite aumentato della quattordicesima spettante, l’importo sarà corrisposto fino a concorrenza di tale limite.
