Se ti mancano solo 2 anni alla pensione, ecco cosa devi fare subito senza dimenticarti: tutti i dettagli e le curiosità della vicenda
Molto spesso i nostri lettori sono sempre ben informati circa alcuni temi di loro interesse come quello delle pensioni. Infatti, proprio per questo, abbiamo analizzato la situazione di alcuni nostri lettori a cui manca davvero pochissimo per andare in pensione e non sono informati sulle prestazioni per poter guadagnare di più: andiamo a vedere in questo articolo cosa sta cambiando, tutti i dettagli e le curiosità che possono fare la differenza.
Andare in pensione è uno dei sogni di moltissimi dei nostri lettori che, dopo anni di sacrifici, dedizione al lavoro e aver dedicato moltissimi anni a quello che è stato e lo è tutt’ira il lavoro, hanno deciso di riposarsi e cercare uno stimolo per essere sicuramente più rilassati proprio come meritano.
Negli anni, però, il Governo Meloni e tutti i suoi ministri hanno dato abbastanza rilevanza al tema e hanno cambiato le cose proprio come ci aspettavamo. Per questo, abbiamo deciso di approfondire il caso in cui ti mancano solo 2 anni di pensione e non sai che puoi usufruire di tanto altro: andiamo a vedere di cosa si tratta nel paragrafo successivo.
Pensione, se ti mancano 2 anni ecco cosa puoi fare
Molto spesso sentiamo dire che mancano i fatidici 67 anni necessari per la pensione di vecchiaia, ma anche i 42 anni e 10 mesi di contributi richieste per le pensioni anticipate ordinarie. Se mancano ancora tutti questi requisiti e 2 anni alla pensione, ma non si hanno questi requisiti come si può fare? Finalmente la svolta che può cambiarti davvero la vita in meglio.
Se perdi il lavoro a 65 anni potrebbe essere una sofferenza minore rispetto a uno che lo perde a 30 o 35. Il motivo è proprio legato al fatto che, nel caso in cui succeda, a queste persone viene garantita un’indennità particolare che consente di coprire i due anni mancanti alla pensione di vecchiaia, percependo un assegno dall’INPS e, al contempo, versando contributi figurativi.
In termini pratici, chi si trova a 24 mesi dai 67 anni può chiedere la NASpI all’INPS, ottenendo fino a due anni di sostegno e raggiungendo così la pensione di vecchiaia in modo coperto sia dal punto di vista economico che contributivo.
La durata della Naspi, però, può arrivare fino a metà delle settimane lavorate nel quadriennio precedente. Il corrispettivo che ti spetta è proprio il 75% della retribuzione media mensile lorda degli ultimi quattro anni se non supera la soglia di 1.436,61 euro (valore massimo valido nel 2025). Se, invece, supera la soglia, allora si aggiunge il 25% della differenza tra la retribuzione media e 1.436,61 euro.
