Gonfiore addominale e alimentazione, ho smesso di cuocere così le verdure: ora posso gustarne in quantità

Evitare il gonfiore addominale con un segreto: ecco come bisogna cuocere le verdure per non avere nessun tipo di problema. 

Il problema del gonfiore addominale è strettamente legato all’alimentazione. Determinati cibi e in modo particolare la cottura di essi influiscono notevolmente per creare o ridurre e impedire questo grande fastidio.

come risolvere il problema del gonfiore addominale quando si mangiano verdure
Verdure e gonfiore addominale: come risolvere il problema (Ispacnr.it)

Tra gli alimenti che maggiormente producono aria nello stomaco e quindi il conseguente gonfiore addominale così spiacevole e fonte di disagio, ci sono le verdure. Elemento però importante, le verdure devono comunque essere presenti nella dieta perché estremamente salutari e ricche di nutrienti fondamentali.

Tutto sta nella tipologia di cottura che si fa. Scopriamo qual è il modo migliore per cuocerle, quello più innocuo, che non produce nessun tipo di problema e nessun gonfiore addominale.

La modalità di cottura delle verdure per non avere gonfiore addominale

A dare il consiglio giusto per risolvere l’increscioso fastidio del gonfiore addominale quando si mangiano le verdure è un’esperta nel campo della nutrizione. Si tratta della dottoressa Valeria Spreca che su Instagram in un reél fornice varie indicazioni utili al riguardo.

la modalità di cottura giusta delle verdure per evitare il gonfiore addominale
La migliore modalità di cottura per le verdure che evita il gonfiore addominale (Ispacnr.it)

La modalità di cottura che si sceglie per le verdure è importante sia per ottenere un risultato di gusto che sia buono e invitante, sia per preservare intatte le proprietà di esse. In tutto ciò si inserisce anche la buona digeribilità e l’obiettivo di evitare il gonfiore addominale nelle persone che sono maggiormente predisposte ad averlo.

Solitamente, la tecnica più comune che si usa per cuocere le  verdure è la bollitura. In realtà però è un metodo abbastanza erroneo. Con la bollitura infatti si va ad impoverire le verdure che perdono molte delle loro sostanze benefiche.

Molti nutrienti importanti, come carotenoidi, sali minerali e vitamine, rimangono nell’acqua attirati dalle elevate temperature. Infatti ci si accorge che l’acqua dopo la bollitura cambia colore tingendosi completamente. È la prova che vi sono rimaste moltissime sostanze.

È effettivamente uno spreco e per il problema specifico del gonfiore non porta nulla di buono. Essendo imbevute di acqua anzi, le verdure risultano più difficilmente digeribili.

Il miglior tipo di cottura è a vapore. Mantiene le sostanze nutritive e si digerisce bene. Per cuocere le verdure a vapore bisogna agire in questo modo. Si riempie una pentola capiente con acqua. Sarà sufficiente riempirla per 4 cm dal fondo.

 

Va messa sul fuoco e portata ad ebollizione. Poi si inserisce un cestello dentro il quale aggiungere le verdure e coprire con un coperchio. Quindi si procede con la cottura per il tempo necessario ad ogni tipo di ortaggio. È una modalità semplice ed estremamente vantaggiosa.

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