Mangiare il pane anche a dieta senza ingrassare è possibile seguendo alcuni consigli: niente rinunce e nessun aumento di peso.
Il pane è un alimento spesso incriminato perché si pensa sia il responsabile dell’aumento di peso e quindi un acerrimo nemico del dimagrimento. In molte diete dimagranti è assente o ridotto a quantità infinitesimali.
Ma nei piani alimentari più accurati e studiati da esperti nutrizionisti il pane può rimanere a patto che sia mangiato a determinate condizioni e in un certo modo. Consentire il consumo del pane anche quando si intraprende una dieta per perdere peso è importante.
Questo alimento infatti ha una notevole capacità saziante e interferisce molto con il senso di appagamento, per cui rinunciarvi del tutto può essere una grande fatica e un motivo di frustrazione. Ecco come mangiare il pane, di che tipo e quando per non ingrassare e portare avanti al meglio anche una dieta dimagrante.
Per non escludere il pane dalla dieta è necessario però puntare ad un certo tipo di pane e non a qualsiasi genere indistintamente. È bene prediligere un pane realizzato con pochi ingredienti tra cui farina, acqua e lievito ed evitare i tipi che hanno un contenuto di zucchero, il quale di conseguenza aumenta inevitabilmente il livello glicemico del prodotto. Una regola fondamentale è preferire il pane integrale perché maggiormente ricco di fibre e con un indice glicemico più basso rispetto a quello prodotto con farina 0 o 00.
Da preferire è anche il pane tostato o quello raffermo. Tagliato in fette e riscaldato sulla piastra o in padella o ancora al forno risulta croccante e appetitoso e presenta un quantitativo minore di amido che è andato via con la tostatura. In questo modo è in grado di nutrire i cosiddetti batteri buoni dell’intestino svolgendo di fatto un’azione antinfiammatoria. Il pane non deve essere mai consumato insieme alla pasta o al riso o a piatti a base di patate.
Sarebbe un surplus di carboidrati. Inoltre è bene accostarlo a grassi buoni come quelli dell’olio d’oliva, meglio se extravergine e a crudo e con le verdure cotte o crude. Queste grazie alle loro fibre ne rallentano l’assorbimento. Non bisogna abbinare il pane alla frutta, cosa abbastanza insolita per noi italiani, ma che può capitare. I carboidrati del pane con gli zuccheri della frutta farebbero alzare la glicemia a livelli elevati. Anche il classico pane con la marmellata sarebbe da evitare.
Gli zuccheri contenuti nelle confetture infatti, insieme agli amidi del pane fermentano nell’intestino creando irritazioni. Il pane è comunque la scelta migliore rispetto ai suoi sostituti come grissini, gallette, crackers. È più salutare per una maggior presenza di acqua e un minor contenuto di lipidi.
Se il tuo sogno è un biglietto aereo a metà prezzo tutto l'anno questo è…
Al momento, questa misura è ancora in fase di definizione, ma rappresenta un’importante novità per…
Partite Iva, queste saranno quelle più controllate dall'Agenzia delle Entrate: attenzione ci saranno pesanti ripercursioni!…
L’arrivo tempestivo del bonus 2025 sottolinea la volontà delle istituzioni di mettere al centro le…
Se vuoi dire addio alle bollette alte ecco che basta solo una spugnetta per i…
Matteo Bassetti lancia un allarme sulla spugna da cucina: ospita batteri pericolosi come quelli presenti…