Attività e Formazione
L’attività di formazione dell’ISPA è così articolata:
- Dottorati di Ricerca
- Master
- Tesi sperimentali per laureandi
- Tesi sperimentali di specializzazione
- Tesi sperimentali di dottorato di ricerca
- Corsi di formazione
- Corsi didattici universitari
- Seminari
- Incontri divulgativi
- Borse di Studio
Nell’ambito dell’attività di formazione l’ISPA ha partecipato ai seguenti Dottorati di Ricerca:
- “Difesa e qualità delle produzioni agro-alimentari”, Dipartimento di Scienze Animali, Vegetali e dell’Ambiente, Università di Campobasso
- “Microbiologia, Sanità e Chimica degli Alimenti”, Dipartimento di Microbiologia Applicata e Protezione delle Piante, Università di Bari
- “Biotecnologie Agroindustriali”, Dipartimento Scientifico e Tecnologico, Università di Verona
- “Biologia e Biotecnologie”, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Università di Lecce
- “Scienze bio-chimiche”, Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, Università di Torino
e Master:
- “Bio-informatica”, Fondazione per le Biotecnologie – Università di Torino, Dipartimento di Genetica, Biochimica e Biologia
- “Gestione postraccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi”, Università degli Studi di Bari con ISPA, Centro Ricerche Bonomo e Fruit Control Equipments s.r.l.
- “Sistemi di qualità nell’industria dei prodotti lievitati da forno”, Università degli Studi di Bari con ISPA e Comune di Altamura (BA)
- “Manager dei processi di innovazione della filiera bio-agroalimentare”, TECNOPOLIS con ISPA e Università degli Studi di Bari
- “Quality manager di impresa agro-alimentare”, QUINBI con ISPA, Istituto Tecnico Agrario “Basile Caramia” e SETTORE TRE s.r.l.
La principale attività di formazione svolta riguarda:
Numerosi sono gli studenti universitari che preparano le tesi di laurea frequentando le sezioni dell’ISPA, seguiti dal personale dello stesso.
Per la formazione degli studenti universitari, sono in corso di preparazione 6 tesi di dottorato di ricerca, 10 tesi di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, 5 tirocini pratico-applicativi di studenti della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari, con tesi riguardanti ricerche condotte presso l’ex-ISOI.
Presso la Sezione di Torino vengono seguite numerose tesi sperimentali di laureandi della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino su argomenti quali: “Sostituzione di farine animali con farine di origine vegetale in piscicoltura”, “Applicazione dell’analisi del proteoma per la valutazione della sostanziale equivalenza in alimenti geneticamente modificati. Studio della soia Roundup Ready TM”; e sia di Parma: “Caratterizzazione strutturale di allergeni alimentari”.
Presso la Sezione di Sassari vengono seguite le tesi sperimentali di laureandi della Facoltà di Agraria dell’Università sia di Sassari: “Attitudine alla minima trasformazione di alcune varietà di prodotti ortofrutticoli”, “Meccanismi biologici e naturali inibenti i funghi patogeni del post-raccolta”; sia di Milano: “Modificazioni chimiche nelle strutture della parete cellulare del flavedo in arance di Tarocco e Valencia sottoposte a trattamenti di termoterapia”.
Presso la Sezione di Milano vengono attualmente seguite cinque tesi sperimentali da parte di laureandi dell’Università di Milano, fra cui quelle su: “Caratterizzazione degli enterococchi e loro ruolo nelle produzioni casearie a latte crudo” e “Gestione in comune del processo produttivo di un formaggio misto della Valle Canonica: aspetti tecnologici e microbiologici”.
Presso la Sezione di Lecce vengono seguite le tesi sperimentali sui seguenti argomenti da parte di laureandi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali dell’Università di Lecce: “Isolamento e caratterizzazione di un gene di mandorlo (Prunus dulcis L.) che codifica per un enzima della via metabolica della lipossigenasi” e “Caratterizzazione molecolare e chimica del processo di maturazione nella fragola (Fragaria x Ananassa, Duch)”.
Nella sede di Bari vengono attualmente seguiti due specializzandi provenienti rispettivamente dalla Scuola di specializzazione in Patologia suina della Facoltà di Medicina veterinaria di Parma, per la tesi “Micotossine e alimenti – biomarkers e metodiche di analisi delle aflatossine negli alimenti”; e dall’Istituto di Produzioni e preparazioni alimentari della Facoltà di Agraria di Foggia, per la tesi “Metodi di analisi chimico-strumentali per l’analisi di micotossine negli alimenti e relativi biomarker di esposizione”.
Le tesi di dottorato di ricerca attualmente seguite nei laboratori della sede di Bari sono in convenzione con: il Dipartimento di Scienze Animali, Vegetali e dell’Ambiente dell’Università di Campobasso, per le seguenti tesi “Analisi di metaboliti secondari prodotti da funghi patogeni della carota e da microrganismi utili nel controllo biologico”,“Efficacia dei trattamenti di difesa per il controllo della contaminazione da micotossine nei prodotti agroalimentari; con il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali dell’Università di Bari, per la tesi in “Impiego di metaboliti fungini per la lotta a graminacee”; con il Dipartimento di Microbiologia Applicata e Protezione delle Piante dell’Università di Bari, per la tesi in “Caratterizzazione molecolare di microrganismi coinvolti nelle fermentazioni degli alimenti”.
Presso la sezione di Torino vengono seguite le seguenti tesi sperimentali per dottorato di ricerca dell’Università di Torino: “Sostituzione di farine animali con farine di origine vegetale in piscicoltura”, e, “Studio delle proteine associate alle membrane dei globuli di grasso nel latte umano, bovino e equino, mediante tecniche del proteoma”.
Le tesi di dottorato di ricerca attualmente seguite nei laboratori della sezione di Lecce sono in convenzione con: Dipartimento Scientifico e Tecnologico dell’Università di Verona per la tesi in “Espressione funzionale, quantificazione e localizzazione cellulare della proteina 1 responsabile dell’importo del glicerolo (GUP1) in Saccharomyces cerevisiae”; Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università di Lecce per la tesi in “Caratterizzazione della via biosintetica di vitamina E in girasole”.
La Sezione di Torino Svolge attività di formazione per giovani ricercatori e di diffusione delle tecniche del Proteoma. Tale attività viene svolta mediante corsi teorico-pratici di Elettroforesi bidimensionale e di Analisi del Proteoma, organizzati presso il Bioindustry Park in collaborazione con la Fondazione per le Biotecnologie di Torino.
Sono stati allestiti due corsi diretti al personale dei Servizi di Sviluppo agricolo della Regione Puglia, Basilicata, Campania, Sardegna, sui seguenti due temi: “La coltivazione degli ortaggi senza suolo: aspetti produttivi, gestionali e qualitativi” a Mola di Bari”, e, “Aggiornamenti sulle colture orticole allevate senza suolo”, a Mola di Bari.
Il personale della Sezione di Torino partecipa come docente ai Corsi di formazione organizzati dalla Fondazione per le Biotecnologie di Torino sui seguenti argomenti: “Analisi del proteoma”, “Corso di elettroforesi bidimensionale”.
Il Prof. Amedeo Conti è docente di “Biochimica applicata I° Modulo “ presso la Facoltà di Biotecnologie Industriali dell’Università di Torino.
La Dott.ssa Gabriella Giuffrida è docente del Master universitario in Bioinformatica istituito dall’Università di Torino.
Il Prof. Mario Agabbio è docente dei seguenti cosi didattici presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari: “Arboricoltura speciale”, “Arboricoltura e Coltivazioni Arboree” e “Fisiologia del Post-raccolta e Conservazione”.
Il personale dell’ex Gruppo ISOI, ha tenuto diversi Seminari a carattere divulgativo, rivolti ai tecnici dei Servizi Agrari Provinciali e Regionali, fra i quali: “Produzioni ortive fuori suolo in Puglia”; “I sistemi di allevamento nelle colture senza suolo”; “Problematiche delle colture senza suolo”; “La solarizzazione e l’innesto erbaceo”.
Sono state organizzate diverse giornate di studio dirette agli operatori dei Consorzi di produzione e trasformazione pugliesi, su argomenti di attualità, tra cui: “Colture senza suolo in Puglia” a Mola di Bari; “Aggiornamenti sulle colture orticole allevate senza suolo” a Mola di Bari; “Problematiche e prospettive della coltivazione del carciofo in Italia” a Valenzano, Bari; “Coltivazione degli ortaggi senza suolo” a Mola di Bari; “Tecniche innovative per la produzione della patata primaticcia a Polignano a Mare, Bari; “L’orticoltura senza suolo”, a Mola di Bari.
Alla Sezione di Torino è stata assegnata una borsa di studio dal CNR su: “Studi sul valore nutrizionale di fonti proteiche alternative nell’alimentazione degli animali di interesse zooetcnico”. Presso la Sezione vengono, inoltre, seguiti i borsisti finanziati dalla Fondazione per le Biotecnologie di Torino, sui seguenti argomenti: “Studi sulla struttura degli allergeni del latte bovino”; “Studi sulla sensibilizzazione alle proteine del latte bovino”, e “Studio del proteoma dei globuli di grasso del latte umano”.
Presso la Sezione di Milano viene seguita una borsista dell’Università di Milano che svolge attività sul seguente tema: “Elaborazione di una scheda identificativa per caratterizzare la biodiversità della microflofra lattica autoctona”.